Comunicato stampa Congresso Congiunto SIDerP-SIAIP.

Copertina Congresso Congiunto SIDerP SIAIP 3

A Bologna concluso ‘Amici per la pelle del bambino’, il primo Congresso Nazionale congiunto SIAIP (Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica) e SIDerP (Societa’ Italiana Dermatologia Pediatrica) per affrontare ‘vecchie’ e nuove patologie con terapie mirate.

Malattie cutanee in aumento, il prof. Miraglia Del Giudice: “rappresentano ormai il 20% delle consulenze pediatriche. la dermatite atopica colpisce 1 piccolo su 4”

Il COVID-19 ha provocato in oltre un quarto dei casi orticaria, eczema e vasculite periferica soprattutto agli arti. Boom delle dermatiti da contatto, fino al 71% in più.

Bologna, 22 febbraio 2023. La Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP) assieme alla Società Italiana di Dermatologia Pediatrica (SIDerP) hanno organizzato congiuntamente un evento scientifico a Bologna nei giorni 17-18 febbraio che, per la prima volta, ha visto riuniti a congresso dermatologi e allergologi-immunologi pediatri, con una partecipazione di oltre 400 delegati da tutta Italia. “Mi preme ribadire un concetto – afferma il Presidente SIAIP, il Prof. Michele Miraglia del Giudice, professore di Pediatria e Allergologia pediatrica presso l’Università degli studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ di Napoli – il nostro obiettivo è valutare insieme, analizzando i quadri clinici, i meccanismi che causano le malattie cutanee e le possibili terapie per la pelle dei bambini che ogni giorno giungono alla nostra osservazione nella pratica clinica, in particolare per dermatite atopica, orticaria, psoriasi”. “Questa esperienza multidisciplinare è stata entusiasmante” afferma la Dott. Iria Neri, Responsabile dell’ambulatorio di dermatologia pediatrica e malattie rare del Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna e Presidente, insieme ai Prof. Miraglia del Giudice e Vito di Lernia del congresso. “Abbiamo parlato di malattie infiammatorie e discusso casi clinici: insieme potremo fare diagnosi sempre più precise, non solo di malattie largamente diffuse come dermatite atopica o allergiche come l’orticaria, ma di anche patologie rare, che dobbiamo imparare a riconoscere per garantire una terapia mirata”. Obiettivo realizzabile, quindi, con un aggiornamento costruttivo tra le diverse discipline che portano a nuove strategie terapeutiche sempre più efficaci. “È una vera rivoluzione – commenta il prof. Gian Luigi Marseglia, Direttore della Clinica Pediatrica Università di Pavia, IRCSS S. Matteo e Past President SIAIP– Oggi possiamo gestire le patologie della pelle non solo con i metodi classici, ancora insostituibili, ma anche colpendo i mediatori dell’infiammazione che le causano, con farmaci ‘intelligenti’ in una visione di medicina di precisione. Abbiamo attualmente a disposizione nuovemolecole estremamente efficaci e molto tollerabili per affrontare forme che possono essere gravi e con pesanti ripercussioni sulla vita quotidiana dei bambini, anche quelli più piccoli”. “Fino a poco tempo fa – aggiunge il presidente SIDerP il Prof. Vito Di Lernia, Arcispedale Santa Maria Nuova – IRCSS di Reggio Emilia – non avevamo farmaci biologici contro la dermatite atopica grave nei bambini molto piccoli, a pochi mesi di vita. A breve, invece, avremo la possibilità di trattare anche la psoriasi nei piccoli pazienti sotto i 4 anni con anticorpi monoclonali. Tutto questo sarà possibile grazie ai risultati positivi di nuovi trial clinici che stanno per concludersi”.

Un altro capitolo importante è quello delle dermatiti da contatto, in continuo aumento, che possono colpire fino al 71% dei bambini. Una delle cause maggiori è rappresentata da coloranti nei vestiti, profumi, gioielli che si mettono a contatto con la pelle. È un tema talmente sentito e importante che AIFA ha deciso di costituire una commissione di specialisti per meglio comprendere l’elencazione delle sostanze possibilmente responsabili di dermatite da contatto.

Anche la pandemia ha messo i pediatri di fronte a nuove sfide. È ormai chiaro che soprattutto nei bambini la pelle rappresenta un bersaglio privilegiato del COVID-19. “Abbiamo visto molte manifestazioni cutanee che vanno dall’eczema, all’orticaria alla vasculite periferica – aggiunge la prof. Anna Belloni Fortina, dermatologa pediatra dell’Università di Padova – Con il COVID-19 in corso di infezione si è aperto un nuovo capitolo nella patologia cutanea del bambino che il pediatra e il dermatologo devono conoscere. Queste manifestazioni possono colpire fino un quarto dei piccoli pazienti”.

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